giovedì 8 novembre 2007

SYWoC 07 - L'avventura è finita

Venerdì sera cerimonia di chiusura: discorso di ringraziamento del sindaco di La Rochelle, e intervento del responsabile sportivo dell’Ecole Polytechinque di Parigi. Si respirava un’atmosfera di felicità e leggera commozione. Tutti gli equipaggi sono stati chiamati a salire sul palco e dire due parole davanti al microfono. Dall’ovazione per il team giapponese fino al rispettoso applauso per i nuovi campioni svizzeri abbiamo avuto tutti i nostri 2 minuti di gloria e applausi. Alla premiazione è seguito il tanto atteso momento dello “scambio delle divise”. Americani e canadesi hanno apprezzato moltissimo le nostre maglie azzurre…e noi le loro d’oltreoceano. Dopo le solite foto di rito, champagne e tartine. In serata l’urlante gruppo di regatanti si è spostata al residence la Fayette per il festone finale!! Baci, abbracci, foto ricordo tra una birra e un’altra e si è andato avanti a ballare fino al mattino. La degna conclusione di una fantastica settimana di regate e divertimento!

Approfittiamo di questo blog per ringraziare innanzitutto i ragazzi dell’Ecole Polytechnique che hanno organizzato il tutto in maniera davvero ammirevole. Ringraziamo in particolare la pazientissima Santolina, il punto di riferimento di un po’ tutti i team durante la settimana. Grazie Santo!! Ringraziamo poi il CUS Milano che ci ha permesso anche quest’anno di partecipare alla SYWoC; dal presidente Alessandro Castelli a Daniele che ci assistito in tutto, a Fabrizio, l’Aurora, Raffaella e Francesca. Grazie mille da tutti noi velisti. Cogliamo l’occasione per ringraziare i nostri sponsor, dato che senza il loro appoggio sarebbe stato impossibile sostenere tutti i costi necessari per partecipare ad un evento di questo calibro. Ringraziamo il nostro main sponsor MSC Crociere e in particolare la gentilissima Simona Basilicata, ringrazio il nostro partner AERMEC, il presidente Giordano Riello, Alessandra Gallo e Angelo Nardi, e infine i nostri supplier: Progetto Terra, nel particolare il presidente Ettore Cataudella e il negozio i40ruggenti di Milano nella figura di Giovanni Marini. UN GRAZIE SENTITO A TUTTI VOI!!
E’ stato un vero piacere gareggiare e soprattutto veleggiare con voi.

Il CUS Milano sailing team (Dario, Alberto, Luca, Veronica, Chiara, Andrea, Emanuele, Ernesto e Fabio)



mercoledì 7 novembre 2007

sabato 3 novembre 2007

Giorno07 - l'ultima regata

Per oggi una sola prova, l’ultima della SYWoC 2007. Obiettivo di giornata: mettere dietro Canada. Partiamo in anticipo e siamo costretti a rientrare nel cancello di partenza guadagnando la coda della flotta. Alla prima boa avevamo ripreso il gruppo centrale grazie ad un ottimo bordo di bolina e alla scelta azzeccata del lato del campo. Nel lato di poppa siamo riusciti a coprire i canadesi per poi sverniciarli sottovento e guadagnare l’interno per la boa di poppa lasciandoli dietro di una lunghezza (che gergo tecnico!). Di bolina abbiamo aumentato il divario tra noi e loro mettendo anche francia e slovenia tra di noi ma all’ultimo lato di poppa siamo finiti in un buco d’aria e gli equipaggi che avevamo dietro ci sono piombati addosso spinti da una raffica isolata. Una di queste era proprio la barca canadese che ci ha passato in boa e dietro di loro gli americani hanno fatto lo stesso.Abbiamo finito ottavi.

La SYWoC si è quindi conclusa assegnando la coppa del mondo di vela degli studenti agli svizzeri di Losanna. I marinai senza mare sono poi finti nelle acque gelide del porto di La Rochelle per mano di noi altri regalanti, come vuole la tradizione della SYWoC. Noi CUS Milano sailing team abbiamo terminato in decima posizione. Stasera cerimonia di premiazione con tutti i team; ci prepariamo a contrattare i completi di squadre straniere con i nostri. Abbiamo salutato il nostra Gran Surprise L’Orange...è stato un piacere!!
Sigh sigh…

Dario




Giorno06 - Teniamo duro

Dopo le richieste di vari equipaggi di evitare le lunghe e noiose regate costiere, il comitato ha deciso di farci regatare solamente con percorsi a bastone, sicuramente più tecnici ed entusiasmanti. Il vento si mantiene costante sui 15-20 nodi permettendo lo svolgimento di tre prove ricche di colpi di scena.

La prima regata inizia con una partenza non eccezionale a causa di un salto di vento, ma siamo poi riusciti a recuperare varie posizioni grazie alle nuove regolazioni di bolina e alla buona velocità di poppa. Abbiamo ottenuto alla fine un settimo posto. Soprattutto nelle classiche regate a bastone ci siamo resi conto che la metà della classifica è la nostra posizione in questa coppa del mondo. Nella seconda prova partiamo bene, a metà regata ci troviamo in quinta posizione ma un grave errore in manovra alla seconda boa ci costringe ad ammainare il fiocco facendoci scivolare dodicesimi. Oltre a questo perdiamo una scotta dello spinnaker (costataci ben 84 euro iva inclusa!) e concludiamo la regata a vele bianche mantenendo la posizione.
La terza prova è praticamente una fotocopia della prima, con un recupero fino all’ottava posizione dopo una partenza coperti dalla barca francese.

Se domani si svolgerà una sola prova gli svizzeri hanno matematicamente vinto, e almeno metà delle posizioni sono definite. Gli equipaggi di testa, Svizzera, Irlanda, Portogallo e Inghilterra si sono rivelati superiori agli altri. Per quanto riguarda noi, domani ci giocheremo la nona posizione generale con il Canada; se avessimo risolto prima i problemi di velocità di bolina avremmo potuto aspirare sicuramente a una posizione migliore.

Il morale è comunque alto e l’obiettivo di domani, come ci ha ricordato stasera Scott from Scotland è: “BEAT CANADA!”.
A domani

Luca

venerdì 2 novembre 2007

giovedì 1 novembre 2007

Giorno05 - Halloween di bolina

La Rochelle è svegliata da un caldo e luminoso sole accompagnato da un freddo e tagliente vento. Questo si può chiamare il giorno del riscatto. Tutti nel team italiano vogliono cancellare le deludenti prestazioni di ieri. Allora subito in barca, con una novità: oggi finalmente io e Dario abbiamo affittato un gommone per poter stare vicini ai nostri compagni, sostenerli e naturalmente, fotografarli.

La prima regata a bastone parte subito bene, e dopo un piccolo inconveniente con la barca USA alla prima boa, il CUS Milano sailing team vola sulle onde fino a conquistare una quinta posizione con ampio distacco dagli inseguitori. I ragazzi sono riusciti a risolvere i problemi nell’andatura di bolina, grazie anche ai consigli dell’equipaggio portoghese (grandi!), con una nuova regolazione del fiocco. Dopo un attimo di pausa, pronti per la seconda regata: una costiera davvero lunga. Partenza non eccellente per l’Italia, che si trova in mezzo al gruppo e fa fatica a uscirne; passano la prima boa in ottava posizione, e cominciano il lato di poppa mentre francesi e sloveni danno spettacolo: i primi incastrandosi nella boa, mentre i secondi con una caramella allo spi durata 5 minuti buoni.
È proprio nel lato di poppa che vengono fuori tutte le qualità del nostro equipaggio, capace di recuperare tre posizioni e passare così quinto alla seconda boa. E qui capita il misfatto: alcuni problemi con lo spi e la barca italiana si vede riprendere da svizzeri e scozzesi. Comincia così un lunghissimo lato di bolina fino al traguardo, senza particolari colpi di scena. La barca italiana conclude la regata in ottava posizione. Come si dice in questi casi:
piutost che nient, le meji piutost!

La sera cena al race village, in porto, e festa di halloween a base di kebab e crepes. La festa continuerà poi al residence La Fayette, in attesa delle regate di domani.
A presto

Fabio (shore team)