martedì 26 ottobre 2010

Day 3: "Raga, tra due mesi è Natale!"

Nota di merito per il nostro Carletto: nel momento dello sconforto più grigio e profondo, le sue perle serali alzano il morale di tutto il team.
Ieri sera, rientrando in albergo dopo la mitica cena al circolo, rompe il silenzio con un'importante, quanto inutile constatazione: "Raga, tra due mesi è Natale!". La risata è spontanea. Il morale migliora. Il sonno si rasserena. Grande Carlo!
(Da citare un altro grande intervento in data odierna. Prima prova, seconda bolina; sul lato abbiamo già perso due barche; siamo ormai a cinquanta metri dalla boa: "Ma che avete un cerotto?"... Grande, Grandissimo!)


Arriviamo alle cose serie. Dopo la "batosta" di ieri, la giornata si doveva costruire nell'ordine del riscatto.
Le previsioni meteo vengono confermate: bel sole, vento leggere tra i 6-8 nodi da Est.
Puntuali, alle 10.30 iniziano le procedure per la sesta prova. Nel momento dell'issa del segnale preparatorio il vento salta di una decina di gradi a destra, favorendo di molto la partenza in Barca. Noi siamo bravi a a trovare la posizione giusta sotto il gruppo e soprattutto bravi a sfilarlo al momento dello start. La bolina è molto impegnativa; Cesare The Tactician è bravo a scegliere i tempi delle virate sugli scarsi - adeguatamente spronato dal nostro randista Seccio da Crotone; in boa siamo secondi, dietro solo agli Scozzesi. In poppa ci superiamo, giriamo primi mettendo diversi metri tra noi e il resto della flotta. La seconda bolina potrebbe essere una passeggiata, ma... ma NO.
Tutto fila liscio fino a metà lato, noi controlliamo bene e manteniamo il vantaggio; poi il gruppo si apre e noi ci incartiamo.
Regata sugli scarsi o Regata di controllo?
Ebbene, ancora con tanto nervosismo in corpo, vi comunico che alla boa (e così all'arrivo) siamo quarti. [Ometto opportunamente quanto hanno prodotto le rispettive bocche a fine prova].
Sempre i soliti dieci minuti di stopo e si riparte. Noi siamo in ritardo sulla linea e partiamo molto arretrati. Siamo costretti ad inseguire (proprio noi, esperti del settore Perdere Molte Posizioni in Modi Facili e Veloci). Evito di riportare il nostro passaggio preciso alla prima boa; la poppa, alle spalle del gruppo di metà classifica, ci fa scegliere di strambare subito. La nostra velocità in queste condizioni di vento è eccezionale: a fine lato siamo sesti, attaccati al gruppo dei primi.
Il vento è in calo, vediamo la Barca Giuria muoversi in direzione della boa per accorciare il percorso. La nostra bolina è qusi perfetta, riusciamo a recuperare fino alle terza posizione. Purtroppo, però, non è ancora finita. Il vento è leggerissimo e proprio sul più bello, ormai sulla linea d'arrivo, decide di favorire con una raffichetta personalissima la barca portoghese e quella inglese, che tagliano il traguardo di un soffio davanti a noi lasciandoci quinti.
E' comunque l'unica prova che ci fa in qualche modo festeggiare!
Nel frattempo il Comitato comunica la volontà di effettuare un'altra regata costiera. Il vento sembra essersi nuovamente disteso, ma comunque sembre debole... e il percoso scelto dal Comitato misura 13 miglia!
Dal giorno prima siamo un po' timorosi, ma abbiamo studiato...
Partiamo benissimo, il nostro passo ci fa allungare subito. Siamo primi, signori.
Lo strazio di questa bolina interminabile, in direzione della prima boa, dura esattamente 1h37m. Il vento è ormai assente, anzi, ha proprio lasciato La Rochelle e tutte le acque circostanti. Navighiamo nell'olio. E viene issata la N. E sono due (le prove annullate con noi davanti).

1 commento:

ema ha detto...

è tardi e sono cotto ma il mio commento sintetico non può mancare ;)

me pias!!
ema

ps via auguro di fare la notturna con passaggio sotto il ponte! davvero suggestiva!