venerdì 22 ottobre 2010

"See you on the road" [cit. S.Racco]

E alla fine arrivarono.
Dopo il notturno "viaggio della speranza", La Rochelle ci ha accolto con il pallido sole delle nove di giovedì mattina. Dopo le dodici ore di insonnia, l'aria fredda dell'Atlantico ci ha riportato alla realtà, alla SYWOC 2010.
L'organizzazione del team leader appare subito impeccabile: arrivo in terra francese in mattinata, noleggio barca, primo allenamento.
La stanchezza accumulata con l'espatrio (e l'assenza di connessione internet) non ha permesso di descrivere l'intensità dei nostri primi momenti insieme... Si ricorda con orgoglio qualche perla nostrana del calibro di "Our spinnaker is like emmenthal" (si ringrazia il prodiere) e "See you on the road" (per non deludere il mito internazionale dell'italiano all'estero).
Nonostante qualche difficoltà di orientamento all'interno dell'amena cittadina (ieri sera sono stati contati almeno tre passaggi del Cus Milano nei pressi del Vieux Port, opposto alla teorica destinazione dell'albergo), questa mattina siamo comunque riusciti a presentarci puntuali (con dovuta elasticità) alla seconda giornata in mare.
Al nostro arrivo al porto de Les Minimes, dove ormai era arrivata la maggior parte delle squadre, la bassa marea (che qui vede un'escursione di sei metri tra minima e massima) ci ha spinto a scegliere per una mattina di lavori sulla barca, Gwen, il nostro Grand Surprise.
La regolazione dell'albero ha attirato l'attenzione di tutti e il sudore di Sergio, nostro coraggioso scalatore. L'incontro ravvicinato con bindella, chiavi e tensiometro, che non ci ha visto uscire pienamente vincitori, aveva fatto raccogliere le speranze attorno all'uscita del pomeriggio. Il vento, però, al contrario del giorno prima, si fa attendere; resistiamo e riusciamo a provare qualche manovra. Il feeling tra noi migliora e l'allenamento si può dire positivo.
La cerimonia d'apertura (da dove stiamo scrivendo) ci impegna la serata, ma non raccoglie grossi entusiasmi. Alle ore dieci, gli unici team rimasti sono i cugini del Cus Brescia, i mitici Giappi e gli amici norvegesi.
Ma questo è solo il primo giorno...

6 commenti:

Tangonauta ha detto...

Grandi!! Ovviamente forza CUS Milano! e avete pure la cronista che vi scrive gli articoli! che fortunelli!!

aspetto vostre notizie
mi raccomando
godetevi la scritta DEF sulla fiancata!
Ema

Unknown ha detto...
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Unknown ha detto...

Ho fatto l'edhec con Gwen 2 anni fa ! Questa barca functionava benissima.

Good luck

Unknown ha detto...

ciao ragazzi fateli neri!!! e tenete alto il morale, tifo per voi!

good luck

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Bhe bhe,mi associo...compliemnti alla cronista! attendiamo ulteriori notizie..ovviamente da questo pugno!